Hummingbird MES e hyperMILL rendono la gestione degli utensili trasparente ed efficiente presso Labo
Labo | Geldrop, Paesi Bassi
Punti chiave
Labo, con sede a Geldrop, è il primo produttore olandese ad adottare il MES Hummingbird con il modulo Tool Logistics. Il sistema offre completa trasparenza nella gestione degli utensili, riduce i tempi di attrezzaggio e aumenta la sicurezza del processo. L’integrazione con hyperMILL e con moderne tecnologie di misura costituisce la base per una produzione digitale efficiente.
Labo di Geldrop è il primo produttore olandese ad aver implementato il sistema MES Hummingbird di OPEN MIND. Il fornitore di componenti di precisione ha scelto il modulo Tool Logistics per ottenere maggiore trasparenza ed efficienza nella gestione degli utensili. Il risultato è una riduzione dei tempi di attrezzaggio, meno errori e pieno controllo dell’intero processo utensili.
Labo è specializzata nella produzione di componenti meccanici di precisione in piccole serie da 10 a 100 unità. L’azienda opera immediatamente al di sotto dei grandi OEM high tech e serve settori esigenti come semiconduttori, medicale, data center e analitica. Oltre alla produzione di parti complesse con tolleranze ristrette, Labo esegue internamente anche pulizia Grade 4 e confezionamento in camera bianca. Tutto ciò richiede processi stabili e pienamente controllabili. Per questo motivo, Labo investe da anni nella digitalizzazione.
Sul versante macchine, l’azienda utilizza DMG MORI Messenger, che fornisce informazioni in tempo reale sullo stato delle macchine, i guasti e il tasso di utilizzo. Questi dati costituiscono la base per analisi e miglioramenti di processo. Tuttavia, la gestione degli utensili rimaneva un punto critico, svolto in gran parte manualmente, con rischi di errori e mancanza di chiarezza nella pianificazione e nello stock.
“Vogliamo un ambiente in cui la gestione degli utensili sia controllabile quanto il resto del processo”, afferma Mart Stokmans, direttore di Labo. “E vogliamo portare i dati giusti nel posto giusto con il minor numero possibile di passaggi.”
“Grazie a Hummingbird MES e al database utensili hyperMILL, i nostri tempi di attrezzaggio sono diminuiti in modo significativo e il nostro flusso di lavoro complessivo è diventato molto più stabile e prevedibile.”
Mart Stokmans, Direttore, Labo
Gestione utensili più efficiente con Tool Logistics
L’implementazione del MES Hummingbird, in particolare del modulo Tool Logistics, ha trasformato radicalmente la gestione degli utensili in Labo. Il modulo centralizza tutti i dati provenienti dalle apparecchiature di presetting, li collega al sistema CAD/CAM hyperMILL e comunica direttamente con la macchina.
Ogni utensile riceve un’identificazione univoca tramite un codice DataMatrix sul portautensile, che consente il riconoscimento automatico e la corretta assegnazione dei dati. Questo riduce significativamente la probabilità di errori e abbrevia i tempi di attrezzaggio.
Labo utilizza Hummingbird MES per creare la base della futura digitalizzazione della produzione, in cui la gestione degli utensili non è più un collo di bottiglia ma un fattore controllabile in un processo ottimizzato.
Dopo il presetting, i dati dell’utensile vengono registrati direttamente nel database utensili.
“In passato gli utensili venivano selezionati, preimpostati e controllati manualmente”, spiega Stefan van Aalst, direttore di OPEN MIND Benelux. “Ora tutti i dati utensili sono disponibili in tempo reale in un unico sistema centralizzato. Basta scansionare il codice per avere accesso immediato alle informazioni. Si risparmia molto tempo e si evitano errori.”
I dati utensile vengono inoltre trasferiti automaticamente al controllo macchina, eliminando l’inserimento manuale e il rischio di errori di digitazione. “Tre persone gestiscono 17 macchine. Questo significa programmare, impostare e gestire gli utensili”, afferma Ruud Stokmans, programmatore CAD CAM in Labo. “Funziona solo se i processi sono organizzati in modo impeccabile.”
La migrazione verso Hummingbird è stata agevolata dal rapporto consolidato con OPEN MIND e dall’utilizzo già avanzato di hyperMILL. Labo aveva già una banca dati utensili ben strutturata in hyperMILL, che ha permesso un’integrazione rapida. “Hummingbird è stato integrato completamente in tre giorni. Abbiamo iniziato collegando 6 macchine al sistema MES, le altre seguiranno progressivamente.”
Dati utensili e valori di misura completamente automatizzati
Un punto fondamentale del progetto è l’integrazione con le nuove apparecchiature di presetting. Labo ha investito in sistemi di misura Haimer con scanner e lettori QR, collegati direttamente a Hummingbird. Ciò consente di aggiungere automaticamente i valori di misura al database utensili.
“In precedenza tutto veniva inserito manualmente”, spiega Stokmans. “Una persona era costantemente impegnata nel presetting. Era un processo soggetto a errori e molto dispendioso in termini di tempo. Ora tutto è digitale. E quella persona può occuparsi di attività a maggior valore aggiunto.”
L’investimento complessivo, comprendente Hummingbird, Haimer, scanner e collegamenti, è paragonabile al costo di mezza macchina CNC. “Ma il rendimento è molto superiore. Non in capacità di mandrino aggiuntiva, ma in un utilizzo molto più efficiente della capacità esistente.”
Gli utensili vengono cambiati più rapidamente, sono sempre impostati correttamente e disponibili al momento giusto. Questo si traduce in tempi di attrezzaggio più brevi e una produzione più prevedibile. “15 minuti per un cambio utensile sono ormai la norma. E questo grazie al fatto che tutti i dati utensile sono completi e processati automaticamente in anticipo.”
Grazie al codice QR univoco su ogni portautensile, i dati dell’utensile vengono salvati in modo diretto e senza errori nel database Hummingbird.
Hummingbird permette inoltre di analizzare l’utilizzo degli utensili. In base ai cicli e ai valori di misura, Labo può prevedere quando sostituire gli utensili, evitando usura o rotture inutili e favorendo una maggiore standardizzazione. “Il software ci obbliga a organizzare tutto con precisione”, afferma Stokmans. “Questo si riflette sull’intera catena, dagli acquisti alla lavorazione.”
Espansioni future
L’introduzione del MES Hummingbird rappresenta per Labo un’altra tappa nella digitalizzazione della produzione. In futuro, l’azienda intende estendere il modulo utensili a tutte le macchine, includendo anche le operazioni di tornitura. Sta inoltre valutando una connessione tra i sistemi MES e ERP MKG.
“Stiamo raccogliendo sempre più dati affidabili”, afferma Stokmans. “Vogliamo che in futuro la pianificazione si basi su questi dati. Non più sull’esperienza, ma sui fatti.”
Labo valuta anche l’introduzione di magazzini utensili automatizzati e un controllo più ampio della produzione tramite Hummingbird. La struttura modulare del sistema consente un’espansione progressiva. “Scegliamo consapevolmente un approccio graduale. Deve rimanere gestibile. Ma i primi risultati sono molto positivi. Meno errori, tempi di attrezzaggio più brevi e maggiore stabilità in officina.”
Ruud Stokmans presso uno dei sei centri di lavoro DMG MORI collegati al sistema MES Hummingbird. I dati utensile vengono trasferiti digitalmente alla macchina senza alcun inserimento manuale.